lunedì 20 maggio 2013

Voglia di estate: Astice alla Catalana

Quando il caldo arriverà, perchè arriverà prima o poi, non facciamoci trovare impreparati! Questo piatto che, chi se non io (l'Assassina...), vi propongo oggi è un piatto estivo, gustosissimo e prelibato, di quei piatti che vorresti non finissero mai,

Ahimè  l'Astice, seppur meno caro dell'Aragosta, al Kg costa pur sempre i suoi bei 30 euro (contate un astice a testa) quindi questa non è di certo una ricetta da farsi proprio tutti i giorni a meno che non siate parenti di Paperon de Paperoni.

Lo trovo perfetto per una sera d'estate, se avete invitato amici a cena, magari sul terrazzo, potete servirlo sia come antipasto, con un vino fresco, bianco e fruttato (e qui ne basterà anche mezzo a testa), oppure come piatto principale, che è come ve lo presento io oggi.
Le foto, quelle del piatto e mie, sono la gentile opera di un mio amico fotografo, Riccardo Fontana. Quelle degli stadi della preparazione sono fatte da me (e si vede :-( ).




Per 4 persone
4 Astici vivi con le chele legate (se avete problemi di coscenza prendeteli surgelati, sappiate che qualcuno prima di voi li ha ammazzati, o anzi li ha surgelati vivi, così, giusto per informarvi)
6 pomodori ramati, maturi ma sodi
2 cipolle di tropea
1 limone
aceto bianco 2 cucc.
olio EVO
sale e pepe

Fate bollire abbondante acqua in un pentolone, quando bolle abbassate la fiamma e tuffateci gli astici (se sono molto grandi o la vostra pentola non li contiene tutti, fate l'operazione più volte).

Una volta nella pentola coprite con il coperchio per 10 secondi, poi scoprite e lasciate lessare per 10 minuti.
Passati i 10 minuti toglieteli dalla pentola, lasciateli raffreddare e iniziate a preparare le verdure.

Tagliate le cipolle a rondelle e i pomodori a spicchi. Fate un bagnetto alle cipolle in acqua tiepida e aceto per una decina di minuti in modo che, visto che vanno servite crude, siano un po' più digeribili.
Ora mettete a pancia in su gli astici e con un trinciapollo tagliate partendo dalla coda cercando di non romperla (ci serve intera per fare le rondelle).
Cercate di rompere le chele e recuperate polpa anche da lì.

Una volta aperto in due mettete la polpa delle chele e le code intere da una parte e prelevate quella sostanza verdastra (il fegato) che profuma di mare in modo sublime e fatene una salsina con il limone, l'olio, il sale e il pepe. Amalgamate bene e lasciate riposare.
Condite a parte i pomodori in una ciotola con olio e sale, disponeteli intorno a piatto, sopra metteteci le rondelle di cipolla.
Tagliate a rondelle spesse almeno un paio di centimetri le code, condite polpa e code con il condimento che avete preparato e versate il tutto al centro del piatto. Fate così per ognuno dei quattro piatti.
Penso che potrei mangiarne all'infinito...



domenica 5 maggio 2013

Maccheroni con topinambur e salsiccia

Il topinambur o carciofo di Gerusalemme non è una recente scoperta nella mia cucina. Solitamente lo utilizzo per far tortini o contorni, invece, con la ricetta di oggi, ve lo propongo come condimento per un primo piatto davvero interessante.
Partiamo dal momento dell'acquisto, dovete comprare tuberi raccolti di recente, che siano sodi e non mollicci. Rispetto alla stagione in cui ci troviamo la colorazione della "buccia" del topinambur avrà un colore più tendende al rossastro oppure più tendente al marrone ma questo non influisce sul sapore che è molto vicino a quello del carciofo, ma più delicato.
Questi gli ingredienti per una pasta veloce con questo tocco esotico che non guasta...

Per 4 persone
Topinambur 1 o 2 tuberi, dipende dalla grandezza
Salsiccia di suino, 200 gr
Maccheroni (320 gr o 400 se siete delle buone forchette!)
Olio, 2 cucchiai
Panna da cucina 1 cucchiaio
Erba cipollina

Peliamo e tagliamo a cubetti il topinambur, lo rosoliamo in una padella con l'olio caldo, fino a che non sarà tenero e lo potremo infilzare con una forchetta. Se ci fosse bisogno aggiungete mezzo bicchiere di acqua calda per farlo cuocere. Aggiungete poi la salsiccia a pezzetti e fatela rosolare insieme al topinambur. Nel frattempo avrete messo a lessare la pasta secondo i minuti di cottura indicati.
Se il sugo risultasse troppo liquido e slegato potete aggiungere un cucchiaio di panna da cucina ma a fornello spento.
Scolate la pasta e versatela nella padella, facendola insaporire a fuoco basso per un minuto.
Impiattate spolverando con dell'erba cipollina.

Perfetto per la cena veloce e senza impegno della domenica sera!