martedì 30 dicembre 2014

Prosciutto arrosto glassato all'Orientale

L'ultima fatica prima della fine di questo 2014 che è stato parecchio laborioso ma che mi ha regalato anche tante soddisfazioni. Tendo a vedere il bicchiere mezzo pieno, anzi a volte più pieno di quello che è in realtà, ma onestamente ho davvero lavorato molto e ottenuto altrettanto, penso che la soddisfazione personale sia un po' il motore che ci muove, io la mia la trovo qui e anche dipingendo e in mille altre attività quotidiane, che sembrano monotone e noiose ma che mi piacciono parecchio, forse il trucco è proprio questo qui: trovare il bello in quello che si fa, sempre.
Quindi mi congedo per quest'anno con questa supermega ricettona che ho sperimentato per il pranzo natalizio che ho tenuto nella mia magione (;-)) e che ha riscosso un incredibile successo anche tra i parenti più tradizionalisti! La ricetta è presa da libro di Lorraine Pascale "Baking made easy" ed è stata seguita passo-passo, a parte l'aggiunta del peperoncino che era troppo anche per i parenti tradizionalisti.
Il primo scoglio che ho incontrato ma che non mi ha fatto demordere è stato trovare la carne di maiale adatta: una coscia di maiale! Avete presente quanto è grande? circa 10 kg... poi te la devono dare disossata e tagliata in modo che stia in una pentola visto che la dobbiamo bollire...quindi armata del mio migliore sorriso sono andata al banco macelleria dell'Unes di Buccinasco (li cito perchè sono stati gentilissimi e davvero disponibili) e spiegare cosa mi serviva e perchè... dopo 5 minuti di occhi strabuzzati (non deve essere una richiesta frequente), sono riuscita a ordinare la carne e il giorno del ritiro si sono tutti mobilitati per accontentarmi e riuscire a darmi un pezzo di coscia bello e che stesse nella mia pentolona. La coscia è stata legata per la bollitura altrimenti si sarebbe aperta, cosa che vi consiglio di fare o di far fare al macellaio perchè altrimenti pregiudicate tutta la ricetta.

Ingredienti:

Una coscia di maiale disossata ma con la cotenna (la parte centrale con cui si fa il prosciutto cotto per intendersi).
La mia pesava 5,5 Kg.

Per la bollitura:
una manciata di pepe nero in grani
2 foglie di alloro
zenzero fresco da grattuggiare (circa 1 centimetro)
1 anice stellato
una super manciata di chiodi di garofano

Per la glassa (se il vostro prosciutto sarà grande come il mio, raddoppiate gli ingredienti)
2 spicchi d'aglio, pelati e schiacciati
succo e buccia grattuggiata di mezza arancia
220 gr di miele
340 gr zucchero di canna
1 peperoncino fresco tagliato sottile (io ho omesso...)
1 cucc.no di cinque spezie cinesi (viene buona lo stesso se ci mettete coriandolo in polvere, noce moscata e pepe)
100 ml di salsa di soia
sale e pepe q.b.

Dovete programmare questa ricetta perchè si inizia il giorno prima e poi ci sono i tempi di raffreddamento.
La sera prima mettete in acqua il vostro prosciuttone, completamente coperto (già nella pentola che userete il giorno dopo così basterà inclinare la pentola per togliere l'acqua, meno lo sbatacchiate e meglio è)





La mattina buttate l'acqua, mettetene altra e gli ingredienti per la bollitura (tenete un po' di chiodi di garofano per la decorazione).
Accendete il fuoco e coprite. Deve cuocere parecchio: per ogni 450 gr dovete calcolare 25 minuti. Il mio è stato cotto oltre 5 ore e mezza.
Quando avrete finito di bollirlo lasciatelo nella sua acqua a raffreddare un po' e poi più delicatamente possibile toglietelo dalla pentola (io ho rovesciato il tutto nel lavandino della cucina, sembrava di stare in una fabbrica di cotechini). Sistematelo direttamente in una teglia capiente, foderata con carta forno che deve coprire anche i bordi in modo che la glassa non fuoriesca e si bruci in cottura.
Con l'aiuto di un coltello ben affilato rimuovete la cotenna ma non il grasso, dovete lasciarne un bello strato per inciderlo.

Tolta la cotenna, potete togliere lo spago (se avevate legato la carne) e iniziare a incidere il grasso in modo da formare dei rombi. Ai vertici di ogni rombo inserite un chiodo di garofano.

Durante la bollitura, siccome avrete avuto parecchio tempo, avrete preparato la glassa mettendo in un pentolino con fondo alto tutti gli ingredienti della glassa e lasciando sobbollire per circa 20 minuti.
Ora quindi versate parte della glassa sul prosciutto in modo che ne sia ben coperto e durante la cottura raccogliete la glassa che si depositerà su fondo e riversatela sulla carne.
Il forno deve essere scaldato a 220° e lascerete cuocere per 20-30 minuti (non serve per cuocere la carne ma per fissare la glassa).
Togliete dal forno e lasciate raffreddare completamente.
Al momento di servire il prosciutto affettatelo finemente e riscaldate la glassa che era avanzata per accompagnarlo.
Sublime.
Buon anno!







venerdì 5 dicembre 2014

Tortine arancia cannella e tutto profuma di Natale!

Ricettina super natalizia perchè mancano solo 20 giorni a Natale e io, che farei l'albero il 1^ novembre, sono già super agitata per tutti i preparativi, dai regali al menù del pranzo!

Sono stata ispirata dalle tortine portoghesi di Jamie (Oliver ndr) che faccio spessisimo a casa perchè sono veloci e buonissime, ma volevo qualcosa di più fragrante e quindi ho usato la pasta frolla superburrosa che utilizzo per fare le crostate.

Nel ripieno c'è una crema che va versata nelle tortine quando sono quasi cotte (la cottura va fatta "in bianco") e poi rimesse in forno giusto 10 minuti per farla cuocere.

Ecco qui ingredienti e procedimento:

Per la frolla vi rimando al post della Crostata con marmellata di fichi che ho pubblicato qualche settimana fa. Per 15-16 tortine basta metà dose di pasta frolla.

Per la crema:

125 gr di panna fresca
1 uovo
mezza bacca di vaniglia
1 arancia non trattata
1 cucc. di zucchero semolato fine

cannella a profusione da versare tra la frolla e la crema e poi come ultima spolverata sopra

Pre-riscaldiamo il forno a 180°, prepariamo una teglia da muffin di quelle con i 12 stampini (o quanti ne volete), se farete più di 12 tortine conviene prendere già due stampi perchè una volte cotte non potrete toglierle dallo stampo prima che si raffreddino.
Stendiamo con il mattarello la nostra frolla (io metto sempre tra il mattarello e la frolla della carta forno, in modo che non si appiccichi), serve che sia spessa 5 mm. Poi con un coppapasta o anche con un bicchiere fate delle forme rotonde, per la misura basatevi sulla vostra teglia da muffin: il cerchio deve essere un po' più grande del fondo delle formine, altrimenti non avrete abbastanza frolla per i bordi.
Sistemate i cerchi di frolla nelle formine della teglia e delicatamente spingete in modo che la pasta aderisca perfettamente al fondo della formina e che il bordo sia ben aderente e rialzato di almento 1 cm,  1,5 cm . Date un paio di forchettate all'interno della forma così da evitare che si alzi in cottura, potete anche usare i pesini per la cottura in bianco (io uso dei fagioli secchi), in modo che la frolla per il peso non si alzi. Non serve imburrare la teglia.

Inforniamo per 10-12 minuti, fino a quando i bordi non iniziano a colorarsi un po'.
Sforniamo e cospargiamo le tortine di cannella, aggiungiamo una o due cucchiaiate di crema per ogni tortina.
La crema la prepariamo così:

Sbattiamo l'uovo con una forchetta, aggiungiamo la panna, i semi di vaniglia, la buccia di arancia e lo zucchero. Amalgamiamo bene con una frusta e la nostra crema è già pronta!

Inforniamo nuovamente per 7-8 minuti (io ho un forno a gas quindi immagino i tempi saranno diversi con un forno elettrico), se squotendo delicatamente, la crema balla dentro le tortine non è pronta, quando si muove solo lievemente potete togliere dal forno.

Lasciate raffreddare completamente, con la punta di una coltello aiutatevi a sformare le tortine e cospargete con cannella. Ottime con un tè natalizio, film, copertina e divano :)




Foto in "notturna" illuminate dai lumini... con il piccoletto che mi assiste sul terrazzo... momenti intensi di una vita da blogger...



Con questa ricetta partecipo al contest "Profumo di Natale" di Non solo Pasticci