martedì 12 marzo 2013

Ricetta del guanciale della bella Aurora - prima parte. La cuoca del Presidente

Premetto innanzitutto che il film, uscito settimana scorsa, non sono ancora riuscita a vederlo.
Ma sono rimasta già stregata dai trailer che girano in rete, alcuni anche di quattro minuti e ho capito subito che mi innamorerò di questo lungometraggio, almeno tanto quanto mi sono innamorata di "mangiare, bere, uomo, donna" o "Julie & Julia".
La cosa che più ha attirato la mia attenzione è la ricetta che dà il titolo al post: il guanciale della bella Aurora. La protagonista del film legge la ricetta alla brigata e sarà il tono, sarà la fame, ma a me ha preso una incredibile voglia di cucinarla! Poi mi sono documentata e in effetti la ricetta, patrimonio della cucina francese, non è che sia uno scherzo..anzi... oltre alle decine di ingredienti è anche piuttosto complicata.
Ho trovato sia la versione originale, tradotta in italiano, qui, che una versione semplificata su un sito francese, qui, che vi traduco.
Mi riprometto di farla in un momento di calma, magari durante le vacanze, per il momento mi accontento di andare al cinema a vedere questo film!

Guanciale della bella Aurora
per 8 persone

450g pasta sfoglia al burro (due quadrati da 30 cm circa)
1 fagiano disossato, con il suo fegato e il cuore
120g di grasso di maiale (lardo)
120g di filetto di vitello
150g di filetto di maiale
150g di foie gras d'oca crudo tagliato a listarelle (come le patatine fritte-fiammifero)
1 tartufo nero fresco di 30-40 gr o olio di tartufo
5cl di champagne (io utilizzero del riesling)
sale e pepe


La sera prima

In una ciotola capiente mettete tutta la carne (fagiano, maiale, vitello) tritata finemente, ma tenete da parte i petti e le interiora del fagiano, aggiungete il lardo e alla fine lo champagne, salate, pepate e mettete un po' di tartufo grattugiato (o olio di tartufo).
Coprite con una pellicola e mettete in frigo

L'indomani, 2 ore e mezza prima di pranzo

Prendete la ciotola dal frigo e accendete il forno a 190/200°.
Preparate una teglia (o la stessa placca del forno) sistemate della carta forno, adagiate poi un foglio di pasta sfoglia, bucherellatela e spennellate con uovo sbattuto i bordi del quadrato.
Versatevi metà della farcia senza toccare i bordi spennellati. Al centro mettete i vostri pezzi di foie gras, lamelle di tartufo, poi aggiungete ancora i pezzi di fegato e di cuore e i due filetti di fagiano che avete tenuto. Coprite poi con il resto della farcia.
Sistemate ora il secondo foglio di pasta sfoglia e fatelo ben aderire ai bordi, ricavate 3 piccoli fori in cui introdurrete dei piccoli cilindri di cartone (ciminiere) che serviranno a fare uscire l'aria calda.
Mettete ora in forno, nella parte centrale, per mezz'ora, poi abbassate a 150° per altri 40 minuti.

E ora, come dice lo chef Patrick Asfaux non resta che una visita sensoriale a questo monumento della gastronomia francese!

p.s. per la seconda parte ci vediamo con le foto della ricetta non appena troverò mezza giornata per realizzarla!

p.s.2 : AGGIORNAMENTO (24 marzo 2013), finalmente sono riuscita a vedere il film! Mi è piaciuto, soprattutto la narrazione della vita a palazzo e  della preparazione dei piatti e anche il personaggio della cuoca è davvero molto particolare, ben recitato, pungente... ora non resta che realizzare la ricetta!
p.s.3 : ecco qui la ricetta finalmente realizzata! uno spettacolo di sapori!

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