domenica 9 giugno 2013

Torta Mara alla crema chantilly

A febbraio, per il compleanno della mia bimba (la pre-adolescente) ho realizzato una torta chantilly perchè lei adora questo dolce e siccome è uno dei pochi che le piace (sì a lei non piacciono i dolci, dev'essere una pena di contrappasso che le ho passato io) ho cercato di renderla speciale, con questa crema chantilly composta da due parti di crema pasticcera e una di panna.
Il Pan di Spagna è stato diviso in tre e farcito sempre con la stessa crema, non ho messo frutta all'interno perchè a lei non piace ma ci si può sbizzarire con fragole, lamponi, mirtilli o pezzi di cioccolato.
Ci ho messo un pomeriggio ma ne è valsa la pena!

Per il Pan di Spagna (tortiera 26 cm diametro, bordo alto almeno 4 dita)
7 tuorli
3 uova intere
12 gr miele
225 gr zucchero
175 gr farina
75 gr fecola di patate

Preriscaldiamo il forno a 210-220°.
Setacciamo la fecola e la farina insieme e mettiamole da parte. Montiamo i tuorli, le uova, il miele e lo zucchero fino a che non sono belli spumosi (se avete una kitchen aid come me iniziate con la massima velocità fino a che non si addensano e poi abbassate a 6).
Nel frattempo imburriamo lo stampo fin sui bordi, il burro non deve sciogliersi però altrimenti si mischia al composto quando lo versate e non serve a nulla, dopo che avete imburrato quindi mettete lo stampo in frigo!
Raggiunta la giusta spumosità aggiungiamo la farina a pioggia mescolando e incorporandola dal basso verso l'alto, senza smontare il composto.
Versiamo il tutto nel nostro stampo, dovrebbe arrivare quasi al bordo. Inforniamo per circa 20 minuti (io ho un forno a gas).
Fate la prova stuzzicadente nel centro, se è asciutto sfornate.
Il Pan di Spagna va capovolto SUBITO, quindi procedete mettendolo su un tagliere o meglio una griglia per dolci.
Lasciatelo raffreddare e poi rifinite evenutali pezzi troppo scuri o irregolari.



Crema Chantilly
(sarebbe più corretto dire Diplomatica, io la chiamo così come anche il maestro pasticcere che me la ha insegnata, perché ormai di uso comune)
1 lt latte
400 gr zucchero
80 gr maizena
16 tuorli (io uso le uova con il tuorlo + giallo, quelle per fare la pasta in casa)
1/2 bacca di vaniglia
500 ml panna da montare
zucchero a velo

Facciamo bollire il latte con la bacca di vaniglia e i suoi semi, nel frattempo montiamo i tuorli, con lo zucchero e poi aggiungiamo la maizena. Quando è pronto versate il latte caldo nella ciotola dove avete montato i tuorli, attraverso un colino così la vaniglia rimane fuori dall'impasto, mescolate fino a che la crema è omogenea e poi rimettete in un pentolino sul fuoco avendo cura di filtrare ancora una volta (in questo modo eviterete anche eventuali grumi).
Lasciate cuocere a fuoco lento fino a che non si addensa, mescolando lentamente (circa 1-2 minuti).
Togliete dal fuoco, mettete in una ciotola e lasciate raffreddare coprendo la parte a contatto con l'aria della crema con della pellicola per alimenti (in modo che non si formi la "pellicina").

Quando la crema sarà fredda potete aggiungervi la panna montata (500 ml) che avrete montato insieme a 2 cucchiai di zucchero a velo.
Io ho mischiato 2 parti di crema pasticcera e 1 di panna montata, ma se vi piace meno carica aumentate la dose di panna montata o viceversa.

Ora dobbiamo dividere in tre parti il nostro Pan di Spagna, tenendo una mano sopra la torta e facendo girare orizzontalmente il coltello a seghetto (meglio se lungo ovviamente, va bene quello per il pane).
Il primo e il secondo strato vanno farciti con la crema chantilly (io ho utilizzato una sac à poche per fare prima), il terzo lo potete decorare con degli sbuffi di crema e panna a piacere, con della frutta o con quello che preferite, i bordi, per ultimi, li decorerete con della panna.

Auguri Mara!


p.s. purtroppo non ho foto dell'interno, doveva farle il piccoletto ma la foga e la golosità hanno avuto la meglio!
p.s.2 ho imparato a confezionare questa torta dal Maestro Pasticcere Enea Vantadori che tiene corsi di Pasticceria in quel di Opera (MI)
 

4 commenti:

  1. E' proprio bellissima!
    Un abbraccio
    Alla prossima

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  2. altissssima e bellissima! Come tua figlia io non amo i dolci, ma a vederli ci si riempie gli occhi. ho segnato il nome del pasticcere, se mi converto penserò ad un corso :D

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    1. sì guarda te lo raccomando, ti insegna tutto quello che sa. Ho imparato a fare una pasta a sfoglia a mano da urlo..non ti dico come vengono i cannoncini.. li posto tra qualche settimana... :-)

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